giovedì 22 novembre 2012

Ai nastri

Ci vorrebbe una premessa per riprendere a scrivere qui, o quantomeno una spiegazione per il silenzio, ma non è la prima volta che blog di disegnatori (o aspiranti tali nel mio caso) si zittiscano e che tra un aggiornamento e l'altro la differenza non sta solo nei mesi che scorrono ma anche nell'anno, o anni. In soldoni, è stato un mezzo anno terrificante dal punto di vista del disegno, non tanto per i soliti pensieri legati alla mano e alle capacità, quanto ai limiti che non sapevo di avere fino a che non ci ho sbattuto addosso. E cominci così, sbatti contro il muro più e più volte, cadi rovinosamente e poi c'è quel momento di bianco assoluto fra te a terra e te che provi a rialzarti. Questo "quasi anno" è stato, ed è ancora, così. Con in più le tante (troppe) incertezze che sto mondo sta vomitando su tutti, ma in particolare su quelli della mia generazione e quelle dopo la mia. Perché è vero che sono coinvolti purtroppo anche i cinquantenni e sessantenni, che perdendo il lavoro non possono più dare sostentamento alle loro famiglie, ma quello che più mi inquieta è che il "futuro" che spetta a noi....probabilmente neanche ci sarà. Stanno costruendo il nostro disastro, facendone fondamenta ben solide. Mi perplime e mi preoccupa. E mi fa incazzare. Ma, è anche vero che questo col disegno centra fino a un certo punto. Chi viene qui e chi si "abbona" al sito vuole vedere disegni, più che farsi affari di altri (lo so che non è vero, lo so, siamo tutti un po' ficcanaso, e quando non basta facebook tornano i blog) e infatti la termino qui questa introduzione. Spero di riprendere a postare con una certa frequenza, e ringrazio chiunque chi si sia imbattuto nel mio blog e mi abbia watchato, nonostante la penuria di post. Vedrò di provi rimedio ;) A presto! Vi lascio con un disegnetto relativamente recente, soggetto Twilight Sparkle versione umana, Gran Galà. Meno male che ci sono i pony * ah, è anche un primo tentativo di lineart digitale. Decisamente devo prenderci la mano.